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Batman Atto Terzo:Amore,Psiche...ed Enigmi |
seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
|  Inviato: 27-09-2003 14:36 |
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Avevo ripromesso per messo forum una qualche apologia che fosse pregnante di questo tanto bistrattato terzo capitolo delle avventure del pipistrello alato,ed eccomi qua.Almeno in superficie d dire non c'è poi granchè,ma vedremo.Elemento non secondario in questa embrionale analisi è il fatto che "Batman Forever"ha rappresentato una delle perle cinematografiche della recente infanzia.Innegabilmente le allucinazioni barocche e strabordanti fanno più colpo a livello puramente sensoriale delle riflesse,meditate e neglette atmosfere dark dei primi due "Batman".La forte ed evidente antitesi visiva non rappresenta un handicap per il film e d'altronde dire il contrario,come pure molti vedo che fanno,sarebbe piuttosto bizzarro.L'eccessivo barocchismo di certe sequenze ben si congegna con un eccesso che è parte integrante di tutto il film:si pensi all'Enigmista o anche a Due Facce,maschere grottesche nonchè buffonesche su un palcoscenico perfettamente intonato.Ma veniamo ai contenuti,che a molti sono sembrati banali e scontati.Ebbene non è evidentemente così,come anche suggerisce il malizioso mio titolo....inutile dire che è impossibile distinguere e separare i tre grandi temi del film:essi sono sapientementi mischiati e sfumati tra di loro,fino addirittura a coesistere in più personaggi o a scontrarsi,mediante lo scontro di due o più personaggi.Per capire,bisogna tener conto di antefatti appena suggeriti dal film..come la tragedia di Harvey Dent/Due Facce,che rappresenta in modo magari pacchiano,ma accettabile il naturale dualismo dell'uomo;come la solitudine disperata del derelitto Edward Nygma che per bisogno di autoaffermazione(psiche...)si crea una personalità alternativa;ma soprattutto come il lato oscuro di Bruce Wayne/Batman,ovvero tutte quelle implicazioni psicologiche e quindi alla radice del mito batmaniano,tanto cruciali nell'idea concettuale del fumetto quanto trascurate da Burton per lasciare spazio alla vittoria sociale dell'antieroe di turno(Joker e Pinguino).Qui Batman torna prepotentemente in primo piano con tutte le sue debolezze e i suoi demoni interiori.Attenzione:non viene qui a mancare l'attenzione per il "diverso"tanto cara a Burton,solamente essa si sposta di più sul protagonista "naturale"senza tuttavia dimenticare di rilevare quest'aspetto anche nei "villains".Tutto questo attraverso la apparentemente accessoria figura della dottoressa Chase Meridian,necessario "anello scientifico"per fare da tramite attraverso i personaggi...emblematica la burtoniana sequenza del pipistrello,magnifico bagliore di cupa tristezza di predestinazione in un caso o di incipiente follia in n altro.
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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riddler
Reg.: 11 Set 2003
Messaggi: 380
Da: Milano (AL)
| | Inviato: 29-09-2003 00:53 |
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Devo dire una cosa, sai che sono stato un grande appassionato di Batman forever, però secondo me nn si è molto approfondito il personaggio di Due Faccie, ripensandoci.
Harvey Dent è apparso nel primo episodio del film, ed era un attore di colore, nn so se ricordi, però dato che è stato da sempre un personaggio cruciale del fumetto, doveva essere approfondita l'amicizia tra lui e Bruce Wayne, cosa che nel film è stata forse erroneamente omessa. Tuttavia solo alla fine, se ricordi, quando Batman ricorda di lanciare la monetina a Due Faccie, egli gli risponde: sei sempre stato un amico Bruce.
Questa insomma secondo me è stata l'unica pecca del film.
Dei personaggi che hanno omesso nel film tra gli antagonisti per me i migliori sarebbero stati The Scare Crow e Ra's Al Ghul, nn so se li conosci...
Grave errore invece ripeto in Batman & Robin, nn far apparire Batgirl come la figlia del commissario Gordon...
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